Mai sentito parlare di green-thriller?

Lo scrittore Ludovico Del Vecchio – ecologista, veterinario, piantatore di alberi nelle aree metropolitane – è l’inventore di questo curioso genere letterario, un mix di fiction, querce secolari e guerrilla gardening. Nel 2017 è uscito il libro La compagnia delle piante, primo capitolo di una trilogia di thriller botanici pubblicati dalla casa editrice Elliot nella collana Scatti.

“Jan De Vermeer, poliziotto italo-belga della questura di Modena, vive da tempo un periodo di depressione.
Il suo cane Pagliuca è morto, e lui si sente così solo che il bere rischia di diventare la sua unica compagnia. Un giorno, rovistando nel garage, trova una vecchia bicicletta da corsa e una vanga. Comincia così a spostarsi solo su due ruote per andare al lavoro e sudare lungo le piste ciclabili.
Di notte invece, armato di vanga e alberelli, inizia una crociata verde firmata dalla fantomatica Compagnia delle Piante, di cui al momento è il solo membro e il cui scopo è il recupero delle aree urbane trascurate.
Mentre continua con il suo guerrìlla gardening, in città avvengono alcuni misteriosi quanto brutali omicidi: le vittime, dopo aver ricevuto alcune lettere di minaccia, vengono ammazzate con un punteruolo per maiali. Finché un giorno anche Jan riceve una lettera dal serial killer…”.

 Ascolta alcuni brani del romanzo letti dalla voce dello scrittore

Non perderti la prima puntata del podcast La compagnia dei libri e delle piante, un progetto realizzato dal MUSE nell’ambito della mostra Tree Time

 

Ascolta “1. Letteratura botanica, dai green thriller ai classici senza tempo.” su Spreaker.